articolo 5 dlgs 74 2000 - An Overview

L’art. 321 c.p.p. – appear noto – attribuisce al giudice il potere di adottare, nelle additional del procedimento penale, un decreto di sequestro preventivo con il quale apporre un vincolo di indisponibilità su una determinata res

È ammissibile il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di somme di denaro che costituiscono profitto di reato sia nel caso in cui la somma si identifichi proprio in quella che è stata acquisita attraverso l’attività criminosa, sia quando sussistono indizi for each i quali il denaro di provenienza illecita risulti depositato in banca ovvero investito in titoli, trattandosi di assicurare ciò che proviene dal reato e che si è cercato di occultare.

La domanda del PM, presupposto indefettibile per l’applicazione di una misura cautelare reale, deve contenere tutti i requisiti essenziale per qualificare la stessa secondo i parametri normativi del tipo di sequestro richiesto e delle finalità perseguite, onde evitare che il giudice incorra in una possibile iniziativa d’ufficio.

In tema di sequestro preventivo, il "periculum in mora" richiesto dal comma one dell'art. 321 c.p.p. deve presentare i requisiti della concretezza e attualità, da valutare in riferimento alla situazione esistente non soltanto al momento dell'adozione della misura cautelare reale ma anche durante la sua vigenza, di modo che possa ritenersi quanto meno probabile che il bene assuma carattere strumentale rispetto all'aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o all'agevolazione della commissione di altri reati. (Annulla con rinvio, Trib. lib. L'Aquila, 31/03/2014 )

Un distributore automatico, che eroga bibite alcoliche, ove il sistema di funzionamento for each la rilevazione dei dati anagrafici è stato manomesso, è possibile effettuare il sequestro preventivo?

In tema di responsabilità dipendente da reato degli enti e persone giuridiche, per il sequestro preventivo dei beni di cui è obbligatoria la confisca, eventualmente anche for each equivalente, e quindi, secondo il disposto dell'artwork. 19 d.lg. n. 231 del 2001, dei beni che costituiscono prezzo e profitto del reato, non occorre la prova della sussistenza degli indizi di colpevolezza, né la loro gravità, né il "periculum" richiesto per il sequestro preventivo di cui all'art.

Nella fase del giudizio, l’eventuale dissequestro è disposto dal giudice. Si dovrà presentare la prova del proprio diritto a ottenere il dissequestro e si dovranno anche pagare le spese di custodia e di conservazione di quanto sequestrato.

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È abnorme il provvedimento con il quale il g.i.p., investito di una richiesta di revoca di sequestro preventivo avente ad oggetto una pluralità di beni, rimessi gli atti al P.M. perché decida sulla restituzione di alcuni di essi, si riservi la decisione sulla destinazione dei restanti all’esito di accertamenti della polizia giudiziaria delegata dallo stesso giudice, verificandosi in tal caso una stasi ed una regressione del procedimento in palese violazione dell’artwork.

[In motivazione, la S.C. ha precisato che il sequestro funzionale alla confisca diretta può colpire anche una somma corrispondente al valore nominale di quella illegalmente percepita, purché il denaro sequestrato sia comunque riferibile all’indagato e sussista il rapporto pertinenziale tra il numerario sottoposto a vincolo e il reato del quale esso costituisce il profitto illecito].

 Il reato di atti persecutori, chiamato anche stalking, viene punito dall’articolo 612 bis del Codice penale.  In questa guida spiegheremo…

219 L.file., l’entità del passivo o dell’attivo fallimentare costituiscono parametri di riferimento che non esauriscono l’indagine che, nel caso di distrazione, è invece innanzitutto ancorata al valore del bene sottratto.

Deve ritenersi legittima la confisca [ed il sequestro preventivo advert essa reati di pericolo finalizzata] di beni di cui ha disponibilità l’autore di reati previsti nell’art. 640 quater c.p. fino alla concorrenza di un valore corrispondente al profitto conseguito da terzi estranei con tali condotte.

Il sequestro preventivo di cosa pertinente al reato è consentito anche nel caso di ipotesi criminosa già perfezionatasi, purché il pericolo della libera disponibilità della cosa stessa – che va accertato dal giudice con adeguata motivazione – presenti i requisiti della concretezza e dell’attualità e le conseguenze del reato, ulteriori rispetto alla sua consumazione, abbiano connotazione di antigiuridicità, consistano nel volontario aggravarsi o protrarsi dell’offesa al bene protetto che sia in rapporto di stretta connessione con la condotta penalmente illecita e possano essere definitivamente rimosse con l’accertamento irrevocabile del reato.

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